Presso l’ospedale Koelliker si effettua l’elettroencefalogramma pediatrico ed elettroencefalogramma con privazione del sonno.
L’elettroencefalogramma (EEG), è un esame non invasivo che consiste nella registrazione dell’attività elettrica del cervello mediante elettrodi posti sul cuoio capelluto. Può essere necessario rendere più sensibile l’esame stimolando la vista con luci intermittenti o effettuando respiri lunghi e profondi (iperventilazione).
Elettroencefalogramma: a cosa serve?
L’esame EEG è un approfondimento neurologico fondamentale per la diagnosi di EPILESSIA, ed è molto utile per comprendere le cause in caso di perdita di coscienza, disturbi del sonno e ancor più frequentemente viene eseguito nell’iter diagnostico della cefalea. Per mezzo della registrazione si ottiene un tracciato che riporta in grafico, per ciascun elettrodo, le variazioni dell’attività elettrica delle varie zone del cervello. L’interpretazione del tracciato avviene a cura dello specialista in neuropsichiatra infantile.
L’Elettroencefalogramma con privazione del sonno: che cos’è e cosa serve?
L’elettroencefalogramma con privazione del sonno viene registrato con il bambino addormentato o “stanco” per aver dormito troppo poco: in tale situazione il tracciato può più facilmente mostrare le anomalie – non dimostrabili in condizioni basali – che consentono la diagnosi di epilessia o malattie neurologiche; viene quindi richiesto in presenza di specifici quesiti clinici.
L’esame si può comporre in due parti differenti: nella prima il paziente dorme per circa mezz’ora, nella seconda il test viene effettuato da sveglio.
Perché effettuare Elettroencefalogramma con privazione del sonno?
La privazione di sonno facilita la comparsa di eventuali anomalie non dimostrabili in condizioni basali ed è utilizzata in presenza di specifici quesiti clinici.
Elettroencefalogramma: eventuali preparazioni
Per effettuare l’elettroencefalogramma standard o basale non vi sono particolari norme di preparazione: non è necessario il digiuno né l’interruzione di eventuali terapie farmacologiche in corso.
In caso di elettroencefalogramma in privazione di sonno è richiesto di non dormire nella notte precedente all’esame.
Per la corretta esecuzione dell’esame è necessario vere capelli puliti e asciutti e non applicare lacche o gel.
La registrazione del sonno in età pediatrica o in bambini poco propensi a collaborare può essere “indotta” mediante l’utilizzo di farmaci e preparando adeguatamente il bambino, ad esempio riducendo l’abituale quantità di ore di sonno la notte precedente l’esame.
Nel neonato, per lo studio del sonno, è sufficiente sfruttare il fisiologico ciclo di sonno-veglia.
I nostri specialisti:
Dott. Marco Rolando – NPI
Dott. Stefano Baffigi – Tecnico di Neurofisiopatologia
Per la prima visita di un minore è necessaria la presenza di un genitore; se il minore fosse accompagnato da persona diversa dal genitore (ad esempio un nonno o un fratello maggiore) è necessaria la delega dei genitori con fotocopia del documento di identità del genitore che la sottoscrive.
