Avvolgere il neonato in un lenzuolo può favorire il suo rilassamento, relax e sonno. È tuttavia importante saperlo fare nella maniera corretta per prevenire lo sviluppo errato delle sue anche e quindi la possibile insorgenza di displasia dell’anca.
Lo swaddling, che dall’inglese (“to swaddle”) significa fasciare, consiste nell’avvolgere intorno al neonato un lenzuolino di cotone, nello specifico una mussolina, per farlo sentire contenuto e protetto. Il bisogno di contenere il piccolo risponde alla sua necessità di un contatto rassicurante. Negli ultimi anni questa “pratica” è tornata molto di moda tanto che la parola stessa “swaddling” è una delle più cercate su Google ed esistono molti articoli su riviste e siti specializzati rivolte ai neo-genitori.
Viene consigliata quando il bambino è nervoso, per favorire il rilassamento. Nella fase di addormentamento, per favorire il relax e il sonno.
Tuttavia, esperti di ortopedia pediatrica hanno evidenziato che questa pratica potrebbe non essere salutare per i neonati. Durante il recente Congresso della SITOP (Società di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica), è stato discusso il legame tra il posizionamento postnatale improprio delle anche del bambino in estensione-adduzione e un’incidenza aumentata di displasia delle anche.
Tutte le persone che si occupano di babywearing, la pratica di portare il bambino addosso a sé, sanno che la postura ideale per permettere un corretto sviluppo delle anche di un bambino è la posizione delle gambine a “M”, ovvero in flessione e abduzione.
Infatti, si è dimostrato che la fasciatura “hip safe”, che consente movimenti di flessione-abduzione delle anche dei neonati, e l’uso di dispositivi come le fasce porta bebè che mantengano gli arti inferiori in un atteggiamento di flessione-abduzione dell’anca, sono più benefici.
Le popolazioni che seguono queste tecniche di immobilizzazione infantile “sicure per l’anca” hanno dimostrato di avere un’incidenza inferiore di displasia rispetto a quelle che adottano l’immobilizzazione restrittiva.
Di conseguenza, è consigliabile non seguire le tendenze più di moda, ma consultare sempre il proprio pediatra ed ortopedico di riferimento per ricevere indicazioni su comportamenti sicuri per i propri bimbi.