Se il bambino russa bisogna controllare le apnee del sonno
I bambini che russano abitualmente possono essere affetti dalla Sindrome delle Apnee Notturne.
Le Apnee Notturne sono delle interruzioni della respirazione durante il sonno; queste pause della respirazione sono generate dall’ostruzione delle vie aeree superiori: queste possono durare da 10 secondi a circa un minuto e ripetersi più volte nel trascorrere della notte.
La chiusura delle vie aeree è più spesso legata all’aumento di dimensioni delle tonsille e delle adenoidi ma è anche in relazione allo spazio determinato dalla conformazione ossea del cranio. Anche il peso corporeo può incidere soprattutto nei bambini più grandi in sovrappeso o obesi.
Come si manifestano le apnee? I bambini hanno un sonno agitato e discontinuo con episodi di enuresi, cefalea al mattino e possono essere iperattivi e distratti durante il giorno con difficoltà scolastiche o problemi comportamentali; possono anche essere soggetti a tonsilliti ed otiti ricorrenti come a patologie dentarie legate al palato duro che si presenta più stretto.
La Sindrome delle Apnee notturne, se non trattata può portare a ritardi della crescita, alterazioni nell’accrescimento cranio facciale e nei casi più gravi un aumento del rischio di diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari. Inoltre le pause respiratorie comportano una cattiva qualità del sonno (interruzione del fisiologico ritmo del sonno ad ogni apnea) che può portare a difficoltà nell’apprendimento e nei casi più gravi ritardi cognitivi.
Se si sospettano delle apnee del sonno abituali e non saltuarie (legate ad episodi di riniti o infezioni delle vie aeree) è bene rivolgersi al pediatra che consiglierà eventualmente una visita specialistica dall’Otorinolaringoiatra e dall’Odontoiatra.
La diagnosi di Sindrome delle Apnee Notturne si effettua in prima battuta con un monitoraggio cardiorespiratorio, una piccola macchinetta con un sensore applicato al dito da tenere una notte a casa durante il sonno del bimbo. In alcuni casi dubbi potrebbe essere necessaria l’esecuzione di un esame più complesso, la Polisonnografia che registra a domicilio più parametri. Il trattamento, una volta che verrà posta una diagnosi di Sindrome delle Apnee Notturne (lieve, moderata o grave), può prevedere l’intervento di Adenotonsillectomia (rimozione chirurgica di Tonsille ed Adenoidi) e/o l’utilizzo di dispositivi orali per allargare il palato duro al fine di aumentare lo spazio respiratorio.