Nella giornata mondiale senza tabacco, il 31 maggio, l’Ospedalino Koelliker spiega quanto il fumo e il fumo passivo incidano sulla vita dei bambini, anche quelli che ancora devono nascere.
Smettere di fumare è importante per la salute dei bambini poiché il fumo passivo, a cui sono esposti quando i genitori fumano, è dannoso per la loro salute in misura ancora maggiore rispetto agli adulti.
Il fumo passivo comprende sia il fumo prodotto dalla combustione lenta di sigarette, sigari e pipe sia quello prodotto dall’espirazione del fumo del fumatore, il quale contiene sostanze cancerogene e altri componenti tossici. Altrettanto dannoso è il fumo di terza mano, ovvero il residuo che rimane in casa su pareti, mobili e oggetti, sugli abiti e all’interno delle automobili.
Sui bambini il fumo passivo ha una lunghissima serie di effetti dannosi, ancora prima che nascano, tra cui:
- Rischio tre volte maggiore di morte improvvisa in culla
- Maggiore frequenza di infezioni delle alte vie aeree, tracheiti, laringiti
- Maggiore frequenza di polmoniti e bronchiti
- Crisi asmatiche
- Peggiori test della funzione polmonare
- Forme più gravi di bronchiolite (malattia già di per sé molto pericolosa) nei primi mesi di vita
- Tosse cronica con catarro
- Più alte probabilità di otite acuta, ricorrente e cronica
Inoltre, Il fumo passivo ha effetti negativi anche durante la gravidanza. Infatti il fumo respirato da una mamma non fumatrice comporta:
- Rischio più alto del 17% di aborto spontaneo
- Rischio più alto del 55% di dare alla luce un bambino morto
- Rischio più alto del 61% di gravidanza ectopica, cioè fuori dall’utero, con conseguenze gravissime
Proteggere la salute dei propri figli è un dovere di ogni genitore. In questo senso, smettere di fumare rappresenta uno dei gesti d’amore più importanti che si possa fare.